20 agosto 2013
POLITICA
GARANTISMO... A RAMENGO.
Sono
stufo dell'ipocrisia mascherata da garantismo e dal solito "la
questione è politica"... un indagato dovrebbe farsi da parte, ferma
restando la presunzione di innocenza, semplicemente per un principio che
mi pare più che democratico: "Non solo Cesare, ma finanche la moglie di
Cesare, dev'essere al di sopra di ogni sospetto". Per cui, tutte le
questioni che si vogliono mettere sul tavolo politico in nome del
cossiddetto "garantismo", vadano pure a ramengo. Anche
perché, diciamoci la verità: i "mostri" del garantismo (nella maggior
parte dei casi ipocrita) hanno aperto la strada ai "mostri" del
giustizialismo.
| inviato da Nathan 2000 il 20/8/2013 alle 18:22 | |
19 agosto 2013
sentimenti
FUTURO (E RABBIA).
Ho
una figlia di quasi sette anni. Il mio futuro è "in secondo piano"
rispetto al suo. Va fatto un altro tentativo per provare a consegnarle
una regione diversa dove lei, in libertà, possa decidere se rimanere o
partire. In trincea, dunque... per l'ultima volta e non per pianificare
il mio futuro, ma quello di tutti quei bimbi e quei giovani ai quali la
politica degli ultimi vent'anni lo ha negato. Lo faccio per la Lucania,
non per i Lucani... almeno, non per quelli anagraficamente vicini o più
grandi di me.
è
l'ultimo tentativo... se prevarranno, come in precedenza, i "caproni",
nulla più farò per loro... e mia figlia la costringerò (se necessario)
ad andarsene. Quando il Futuro si mescola alla rabbia.
| inviato da Nathan 2000 il 19/8/2013 alle 10:34 | |
14 agosto 2013
FIABE ATTUALI.
Trovata in Internet (diciamo Facebook e non se ne parli più). La riporto perché, magari, può essere istruttiva quanto una favola di Esopo o di Fedro.
Il Barbiere.
Un giorno un fioraio andò dal barbiere per un taglio di
capelli. Dopo che ebbe finito chiese il conto e il barbiere rispose:
"Non posso accettare soldi. Questa
settimana sto facendo servizio alla comunità." Il fioraio grato, lasciò
il locale. Quando il barbiere andò ad aprire l'attività, la mattina
seguente, trovò una nota di ringraziamento e una dozzina di rose davanti
alla porta. Poi venne un fornaio per un taglio di capelli e quando è
andò a pagare, il barbiere disse: "Non posso accettare soldi. Questa
settimana sto facendo servizio alla comunità." Il fornaio, molto felice
se ne andò. La mattina dopo, quando il barbiere tornò al negozio, trovò
una nota di ringraziamento e una dozzina di ciambelle che lo aspettava
sulla porta. Poi un Senatore si recò a tagliare i capelli e quando
era sul punto di pagare ancora una volta il barbiere: "Non posso
accettare soldi. Questa settimana sto facendo servizio alla comunità."
Il Senatore si allontanò estremamente contento. Il giorno dopo,
quando il barbiere andò ad aprire il locale, c'erano una dozzina di
Senatori, 10 Deputati, 15 Consiglieri Regionali, il Sindaco e diversi
Consiglieri Comunali, alcuni dei quali con la moglie e i bambini al
seguito, facendo la fila per tagliare i capelli gratis. Questo, caro
amico, mostra la differenza fondamentale che attualmente c'è tra i
comuni cittadini e membri del gruppo "onesto" dei cittadini che ci
governano... Per favore, alle prossime elezioni, prima di votare, scegli con attenzione e coscienza... Il ladro comune ruba: denaro, orologio, catena, auto, cellulare e qualsiasi altra sciocchezza. Il Politico ti ruba: la salute, l'istruzione, le pensioni, il tempo libero, il lavoro, la casa e anche la coscienza.
Il primo ladro: è lui che sceglie te... Il secondo ladro lo scegli tu! Pensaci! Cordiali saluti, il Barbiere.
| inviato da Nathan 2000 il 14/8/2013 alle 5:43 | |
13 agosto 2013
SOCIETA'
LEGGI GENERALI.
Forse,
il vero problema di questo paese è tutto negli italiani...
individualisti al punto tale da credere fermamente che le proprie
convinzioni personali siano "La Legge". Purtroppo, "La Legge" viene
partorita soltanto quando si poggiano al tavolo le proprie convinzioni
(tutti coloro che si siedono al tavolo) e ci si mette a discutere per
arrivare alla cossiddetta "Legge Generale". Ovvio che, dal mio punto di
vista, non bisognerebbe perdere di vista MAI (!!!!) il fatto che prima
si debbano risolvere i problemi di chi più è in difficoltà... poi, il
resto.
| inviato da Nathan 2000 il 13/8/2013 alle 12:21 | |
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