30 gennaio 2012
diritti
DISSERTANDO DI COSTI DELLA POLITICA.
Premetto una cosetta: la rubrica nella quale vado ad inserire questo post è "Questioni etiche". Il perché non mi va di spiegarlo, anche se, proseguendo nella lettura, si capirà fin troppo bene. Dopo Cortina, arriva Milano!!! La capitale Morale di questo paese, almeno secondo un' antica consuetudine... che, poi, in questo paese diventa legge, dopo un po'. A Milano le Fiamme Gialle, in un sabato di movida e shopping sfrenato, decidono di fare controlli a tappeto sui vari esercizi commerciali. Plauso del popolo (ovviamente a favore delle fiamme gialle) ed esercenti un pochettino contrariati. Alla fine, chi sa leggere i dati, si accorge che i due terzi dei commercianti sono regolari. Un terzo, invece, risulta irregolare sia per le mancate emissioni di scontrino fiscale, sia per l'utilizzo di schiavi (lavoratori in nero è un eufemismo). Dicevamo della gente, che plaude all'iniziativa. Mi pare di sentirli i commenti: "Finalmente si comincia a fare sul serio!!! Non ne potevamo più dei soprusi di questi imbroglioni di commercianti". Generalizzazione!!! Odiosa, certo. Ma stavolta che è toccato ai commercianti, non va bene. Quando, invece, il Ministro Brunetta parlava di Fannulloni nella Pubblica amministrazione, andava bene la generalizzazione. Roba che accade in questa Italia del "proprio orticello". Siamo alla fine della premessa e, a questo punto, procedo col nocciolo del discorso. Perché, sia pur plaudendo all'iniziativa delle Fiamme Gialle, io ho ancora un sassolino nella scarpa che più volte, anche da questo mio spazio virtuale sul Web, ho provato a togliermi... senza riuscirvi. Ma io sono un duro, pertanto riprovo!!! Allora... comincio con il fatto: se avrete la pazienza di cliccare al seguente link, avrete una bella serie di informazioni che, ne sono certo, faranno perdere la pazienza a parecchi. Ne avevo già parlato qui, qualche tempo fa... ma a quanto pare non sono sopraggiunte notizie più approfondite sull'avanzamento della questione. Quindi continuo a ripetere che, se risulta esserci stato questo accertamento, PERCHE' L'AGENZIA DELLE ENTRATE NON HA PROVVEDUTO A RISCUOTERE IL DOVUTO? In fin dei conti 98 MILIARDI sono l'equivalente delle ultime tre manovre "Lacrime e sangue" che noi, poveri babbei, abbiamo dovuto subire (come al solito)!!! Si dice, ma non è cosa sicura, che le 10 sorelle che gestiscono il Gioco in Italia, abbiano fatto ricorso a una qualche magistratura... e tutto rimane sospeso. Ovviamente, se qualcuno avesse fatto degli accertamenti sul sottoscritto o qualunque altro imbecille di questo paese, ci sarebbe stata la situazione: "Per ora paghi! Poi può fare ricorso!!!". Cosa che per questi "colossi", evidentemente, non vale. E il tutto va a collegarsi con una questione che, a mio avviso, ha il sapore della demagogia pura: QUELLA DEI COSTI DELLA POLITICA!!! Costi che, ovviamente, si concentrano sempre e soltanto su questi benedetti stipendi dei parlamentari!!! Ed io sarei anche d'accordo sul fatto che, da un punto di vista ETICO, i parlamentari abbiano il dovere di imporsi quei sacrifici che impongono a noi!!! Ma è sufficiente? Voglio dire: cosa andremmo a risparmiare se i nostri 1.000 parlamentari si abbassassero il compenso? Un mezzo miliardo all'anno (esageriamo un po')??? Giusto, Giustissimo!!!! Ma mi pongo una domanda: i costi della politica... sono soltanto quelli di questi "signori"??? Non scherziamo, per favore!?! Uno studio di Sindacati e Confindustria (una volta tanto d'accordo su qualcosa) ha evidenziato come, direttamente o indirettamente, circa 1.300.000 persone "vivono" di politica (nel senso che percepiscono dei compensi dalla politica). Io mi sono permesso il lusso di fare un calcolo "alla femminile".... mettiamo, per ipotesi, che 'sti signori percepiscano un compenso lordo mensile pari a 3.000 euro; Avremmo, mensilmente, una spesa a carico del contribuente italico, pari a quasi 4 MILIARDI. Vogliamo moltiplicare il tutto per 13 mensilità? Fa circa 52 MILIARDI di euro. Ora, tenuto conto che mi sono mantenuto "bassino" nel compenso (magari sono un po' taccagno, chi lo sa!!!), direi che, annualmente, abbiamo una spesa spaventosamente alta, per gente che, nella maggior parte dei casi, non influisce granché, nello sviluppo di questo paese. Manteniamoci ancora prudenti nel "tagliare" questi costi... diciamo che si potrebbe dimezzare il numero di questi personaggi. Avremmo un risparmio di circa 26 MILIARDI di euro? Ossia una manovra finanziaria (centesimo più centesimo meno) delle ultime? Allora, signori miei... 26 miliardi risparmiati ogni anno, un pochettino di recupero di evasione (magari quei 98 miliarducci che non vengono riscossi)... e qualche consulenza o incarico dato ad AMICI o AMICI DEGLI AMICI... Non avremmo bisogno di Monti e i suoi tecnici!!! Mi fermo qui!!! Ce n'è, di che meditare.
26 gennaio 2012
SOCIETA'
QUALCHE RIFLESSIONE SULLA ZTL (ZONA A TRAFFICO LIMITATO)
Favorevoli e contrari!!! Necessaria ed inutile!!! Svuotamento del Centro Storico della città e mossa per rendere vivibile il Centro Storico della Città!!! Potenza sembra si sia divisa in due fazioni… ovviamente, la cosa era prevedibile! E l’argomento ZTL sembra essere il tema dominante delle discussioni dei cittadini Potentini. E per quale motivo dovrei fare eccezione? La Piazza, virtuale o reale, è sempre uno stimolo per tutti. E la mia opinione è che “LA ZTL (ZONA A TRAFFICO LIMITATO) che è entrata in vigore dal 15 di questo mese, è la cosa più sensata che si potesse pensare di fare. Ma il plauso all’amministrazione comunale, comunque, non ci sarà e non per una questione di NO preconcetti o di posizioni “contro” a prescindere!!! Si poteva pensare di organizzare l’evento in maniera più completa e meno “arraffazzonata” rispetto a come la questione è stata, invece, messa sul piatto! Perché, Sindaco Santarsiero, è vero che il sistema di collegamenti verticali è pressoché completo, come si è premurato di puntualizzare nel suo intervento al TGR!!! Ma è altrettanto vero che il sistema di trasporto pubblico cosiddetto “integrato”, non si possa considerare tale!!! Proviamo a spiegarci un pochettino meglio: un sistema di scale mobili che collegano l’immediata periferia della città al centro cittadino è una realtà, non ci sono dubbi. Ma ci sono altre situazioni che vanno considerate! Abbiamo un sistema di trasporto urbano che consenta a chiunque (contrade in primis) di raggiungere questi benedetti collegamenti verticali? E’ evidente che non è così. Allora, a parte i residenti nelle immediate vicinanze delle scale mobili, gli altri residenti (o, magari, i pendolari o gli occasionali avventori dei comuni vicini), dovranno raggiungere tali collegamenti verticali con la propria auto. E sappiamo benissimo che la situazione parcheggi è quella che è: non proprio sufficienti alla bisogna. Senza contare che il parcheggio all’altezza del Ponte Attrezzato (scale mobili Santa Lucia), su Viale dell’Unicef, non è ancora completo! Pertanto, mi trovo costretto a muovere una critica (con fini costruttivi, sia chiaro) al provvedimento. Non si poteva provare ad attendere ancora un po’ di tempo (almeno quello necessario ad ultimare i lavori di questo parcheggio) per dare il via all’iniziativa? Qual è il motivo per cui, come al solito, si è voluto partire in condizioni non proprio ottimali? Non è dato saperlo. Mi si dirà che vi erano stati già troppi rinvii!!! E cosa sarebbe cambiato, se vi fosse stato un ulteriore rinvio giustificatissimo dal fatto che un “Sistema integrato di trasporto pubblico urbano” non è ancora attuato? Prendiamo atto del fatto che si sia voluto procedere con l’avvio della ZTL in via sperimentale per un mese. Cosa si vuole ottenere da un mese di sperimentazione? Dei dati che possano ritornare utili al miglioramento del servizio? Ma se il servizio è già “zoppo” per i motivi sopra esposti, cosa ci si aspetta da questo “esperimento”? E lo dico da fruitore in prima persona di questi benedetti collegamenti verticali, perché il sottoscritto è da settimane che fa un regolare uso delle scale mobili e delle navette ed autobus. Ma voglio concludere questo mio comunicato con una riflessione: il fatto di aver utilizzato per un bel po’ di tempo le scale mobili e gli autobus mi ha messo di fronte ad una situazione a dir poco deprimente: la scarsissima frequentazione, da parte del cittadino Potentino, dei mezzi pubblici. Che tristezza, percorrere il Ponte Attrezzato e incontrare pochissima gente!!! Allora, sperando che questo mese di sperimentazione della ZTL possa portare quanti più cittadini ad usufruire di un servizio che io considero importante, auspico altresì che, in questo mese, si possano trovare strade (e risorse) per potenziare anche i collegamenti a queste importanti infrastrutture e che, trascorso questo mese, non si proceda ad una sospensione a tempo indeterminato della ZTL ma ad un vero e proprio servizio di trasporto pubblico integrato che consenta, a noi tutti, di lasciare, finalmente, l’auto a casa per poterci godere non solo il Centro Storico, ma l’intera città. Nel frattempo, la speranza è che questo mese serva anche ad accogliere le richieste non solo di commercianti ed esercenti del centro storico, ma anche di cittadini, Associazioni e movimenti politici. Perché il bene della Città passa per la collegialità delle decisioni!
Antonio Bevilacqua – Cordinatore di Comunità Lucana – Movimento no oil per la Città di Potenza.
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