18 maggio 2008
diritti
UN PAESE NORMALE (INDOVINATE QUALE?).
Vado gironzolando tra i blog, senza una meta precisa... incappo nel blog di Maurizio Bolognetti. Trovo un link al sito Fai notizia. Vengo scaraventato verso un video (che dura soltanto 11 minuti… vi consiglio di non perdervelo) che, una volta visionato, mi lascia dentro questa domanda: Ma il Paese normale di cui andava parlando Massimo D’Alema anni fa, e di cui molti personaggi più o meno noti vanno cianciando oggi… quale sarà mai? Fate una cliccata qui, godetevi il video e vediamo se qualcuno riesce a trovare una risposta.
Grazie, Maurizio, per questa dritta. Come vedi diffondo... e caffè pagato la prossima volta che piombi a Potenza (offro io).
Ora, visto che sono giorni che vado affermando che LA VERA OPPOSIZIONE, IL VERO GOVERNO-OMBRA DOBBIAMO ESSERE NOI CITTADINI , prendo spunto da un post sul sito di Antonio Di Pietro per segnalare che, probabilmente, anche l’ex ministro la pensa in tal senso. E afferma che il PASSAPAROLA tra i cittadini sia il modo migliore per non perdere di vista ciò che succede, aderisco alla sua iniziativa:
Quasi dimenticavo... Buon ascolto con questo splendido brano dei New Order (il titolo è Crystal).
15 maggio 2008
diritti
MARCO TRAVAGLIO E AGCOM.
Sono oramai giorni che la blogosfera si è scatenata circa la trasmissione “Che tempo che fa” (visto il polverone che tutta la questione ha sollevato, direi , il titolo dovrebbe essere “Che tempi che corrono” L ). Io, dal canto mio voglio sferrare una bacchettata alla poco onorevole marcia indietro di Fabio Fazio (che dite? Faccio Bene? O "bisogna capirlo… tiene famiglia!"? L L).
Se avete disponibile un po’ di tempo e vi va di approfondire, vi consiglio di cliccare sui seguenti link:
Diario_Estemporaneo Pietro Dommarco Uguale per tutti Noicittadinilucani Fischiailvento Garbo Dario Fo Pino Corrias Marco Travaglio Beppe Grillo Paolo Flores D’Arcais Salvatore Borsellino Antonio Di Pietro Fai Notizia Blog a Progetto Svegliaitalia
Ce n’è da leggere eh?
Sui soloni che si sono espressi circa l’annosa questione del mancato CONTRADDITTORIO, segnalo IL COMMENTO DI UN AUTOREVOLE GIURISTA TROVATO SULLA SUA RUBRICA SU INTERNET . Ma se siete tanto pigri da non voler cliccare per andare a vedere, ve lo riporto integralmente:
TRAVAGLIO E FAZIO NON ERANO TENUTI AD ASSICURARE LA CONTESTUALITA’ DEL CONTRADDITTORIO CON SCHIFANI - In base all’art. 21 della Costituzione. Roma, 13 maggio 2008 - Al giornalista Marco Travaglio è stato fatto carico da più parti di non avere rispettato la regola del contraddittorio, esprimendo, durante il programma Rai “Che tempo che fa” condotto da Fazio, valutazioni critiche sul presidente del Senato Schifani in sua assenza. Questa linea di pensiero non è condivisibile perché è estranea al nostro ordinamento giuridico ed è pericolosa per la libertà di manifestazione del pensiero. La contestualità del contraddittorio non è prevista da alcuna norma. Anzi, il fatto che la legge preveda il diritto di rettifica sta a significare che per il nostro ordinamento è normale la replica successiva. Imporre il contraddittorio contestuale significa introdurre un limite preventivo all’informazione giornalistica, in contrasto con l’art. 21 della Costituzione. Interpellare preventivamente la persona oggetto di informazioni critiche è una buona regola da seguire quando vi sia ragione di ritenere che questi possa contribuire al completamento dell’informazione con notizie utili. Il mancato rispetto di questa regola comporta però soltanto la conseguenza che, ove per il mancato interpello dell’interessato l’informazione risulti incompleta e non veritiera, il giornalista potrà essere chiamato a rispondere dell’omissione.
Sull’iniziativa dell’ AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni… sigh!) segnalo un post di Diario_estemporaneo nel quale, oltre ai particolari relativi all’istruttoria nei confronti di “Anno Zero” e “Che tempo che fa” dell’Autorità, compare una controiniziativa che consiglio a tutti di porre in opera (bombardiamo la casella di posta elettronica dell’AGCOM).
DOBBIAMO ESSERE NOI CITTADINI LA VERA OPPOSIZIONE E IL VERO GOVERNO OMBRA!!!!!
Avevo perso l'abitudine di donare un po' di note ai miei visitatori. riprendo la consuetudine regalando questo bellissimo brano degli Ustmamò, dal titolo "Kemiospiritual"; Buon ascolto!
31 marzo 2008
politica interna
TRATTATIVA!
 
 
La mia mente va indietro nel tempo (non di molto, a dire il vero): a quel 23 novembre 2007, alla serata organizzata da Libera sulla Legalità (parola grossa per il nostro paese J). Sul palco, oltre ad eminenti giornalisti pesava (in senso positivo) la personalità del Procuratore Antonio Ingroia. Tra le cose riferite da Ingroia una in particolare ha lasciato il segno nel sottoscritto…. una sensazione di turbamento abbastanza profonda, quando ho sentito pronunciare la parola “Trattativa”, riferita a due controparti che, almeno sulla carta (o a rigore di logica) dovrebbero essere antitetiche: Lo Stato e Cosa nostra. La trattativa, dunque, non è un semplice sospetto che potrebbe prendere corpo in una mente sospettosa e, a tratti, paranoica come la mia. La puntata di Blu Notte, dal titolo “Il Caso Borsellino” a cura di Carlo Lucarelli, già parla di Trattativa tra apparati dello Stato (per tramite di torbidi personaggi) e sinistri portavoce di Cosa Nostra…. ma si sa, un programma televisivo, per quanto ben fatto, non può essere l’ufficialità. L’ufficialità, viceversa, viene fuori, prepotentemente, quando le labbra del procuratore pronunziano la parola “Trattativa”! E in questi ultimi 15 anni, l’agenda politica delle varie anime della Sinistra e della Destra (e, ovviamente, il Centro, che diamine), sembra non aver avuto (ed avere tuttora), come priorità, la guerra a Cosa Nostra. Stendiamo un velo (enorme, invero) pietoso sulle candidature, perlomeno equivoche, di alcuni esponenti del Pdl, dei Centristi e del Pd. Una lotta a Cosa Nostra andrebbe organizzata non con proclami (vedi Veltroni in Calabria), ma con un potenziamento VERO di tutte quelle forze deputate al lavoro di indagine (magistratura e forze dell’ordine) che in questi ultimi anni si sono viste, invece, depotenziate in tutti i modi possibili e immaginabili. Perché tutta questa premessa? Perché, ancora una volta il Procuratore Ingroia mi lascia dentro un senso di angoscia con questa sua intervista al quotidiano La Stampa (ripreso dal blog di Paolo Franceschetti) in cui viene, neppure troppo velatamente, sottolineato il depotenziamento di cui sopra. A tutto questo si aggiunga l’articolo di Marco Travaglio (pubblicato sull’ESPRESSO di questa settimana e ripreso sul blog Voglio Scendere) che riprende le parole di Veltroni pubblicate in un suo articolo sul Riformista …. insomma, anche il Pd di Veltroni non ha nessuna intenzione di fare qualcosa per rendere effettiva l’indipendenza della Magistratura. Aggiungiamo a tutto questo il fatto che nessuna delle forze politiche che si presentano alle elezioni abbia detto parole chiare e definitive su questo problema! In tutto questo, qualcuno si meraviglia del fatto che io non abbia nessuna voglia di regalare il mio voto a chicchessia?
Le foto di Lucarelli, Travaglio e Veltroni sono tratte dal sito ZAM. La foto del Procuratore Ingroia è stata, invece, prelevata da DIGILANDER. Qualora ve ne fosse esplicita richiesta, verranno rimosse.
|