20 settembre 2013
POLITICA
TEMI DA PRIMARIE...
Lo slogan che più è andato in voga in questi giorni di campagna elettorale per le primarie di coalizione del Centrosinistra in Basilicata (per la coalizione Basilicata bene comune) è il seguente: "Libera le primarie". Ora, lo slogan è bellissimo (in tutta onestà). E se davvero valesse l'esortazione a "liberare" queste primarie, esprimendo in libertà il proprio voto, avremmo un solo candidato con i requisiti giusti allo scopo: Miko Somma. Anche perché, a conti fatti, in questa campagna per le primarie, l'unico candidato che abbia parlato di programma (e non di libro dei sogni o di buone intenzioni), è stato proprio Miko. Gli altri candidati erano troppo impegnati nella "competizione" (che ha assunto toni da battaglia campale) soprattutto negli ultimi giorni. E, a dimostrazione del fatto che il nostro programma è di quelli che parlano delle giuste problematiche per questa regione, andiamo a linkare un po' di video:
Ovviamente, non c'è solo il petrolio... visto che da mesi, in commissione ambiente della Regione Basilicata, giace la nostra proposta di piano regionale rifiuti!!! Ecco la clip:
E che ne parliamo a fare? Dopo i rifiuti, anche qualcosa sull'acqua che, a quanto pare, continua ad essere un tema di discussione. Ma anche un argomento tale da far dimenticare a tanti (candidati a queste primarie compresi) il fatto che c'è stato un referendum che ha sancito la precisa volontà popolare di non affidare la gestione della risorsa idrica a organismi privati. Ecco la clip:
A questo punto, sulla scorta di tutto ciò che si è visto (e che abbiamo voluto raccontare alla gente nelle strade e nelle piazze)... chi è veramente libero di esprimersi non credo dovrebbe avere dubbi in merito a chi dare la preferenza a queste primarie.

Bene... "Libera le primarie" votando Miko Somma!!!!
27 ottobre 2010
POLITICA
EMERGENZA RIFIUTI? NO, GRAZIE!
Per i miei tre (o quattro) lettori, posto anche qui l'articolo scritto sul blog del Comitato no oil Lucania:
Si parla di rifiuti e discariche, da qualche tempo, in questa Regione. Se ne parla, il più delle volte, in maniera a dir poco tendenziosa… nel senso che, si vorrebbe inculcare nella gente, l’idea che in Basilicata si è prossimi ad una situazione critica – se non d’emergenza – che richiede soluzioni “tampone” in attesa della messa a regime dei vari Piani Rifiuti redatti dalle Province.
Per chiunque abbia voglia di leggere qualcosa sull’argomento, vi sono vari articoli presi dal sito della Regione Basilicata:
http://www.basilicatanet.it/basilicatanet/site/Basilicatanet/detail.jsp?sec=1005&otype=1012&id=539213&value=AGR
http://www.basilicatanet.it/basilicatanet/site/Basilicatanet/detail.jsp?sec=1005&otype=1012&id=539235&value=AGR
http://www.basilicatanet.it/basilicatanet/site/Basilicatanet/detail.jsp?sec=1005&otype=1012&id=539243&value=AGR
Inoltre, abbiamo anche un’interrogazione del Consigliere Mario Venezia sull’”annoso” problema.
Interrogazione Venezia su discarica di La Martella
26/10/2010 16:49
Presentata dal consigliere del Pdl una interrogazione per conoscere le motivazioni che hanno indotto il Presidente della Giunta a decidere in merito al conferimento presso la discarica di La Martella dei rifiuti urbani di Potenza
ACR
“Dure le proteste a Matera dopo che il Presidente della Giunta regionale della Basilicata ha disposto il conferimento, in sei mesi, di 4.392 tonnellate di rifiuti urbani nella discarica di La Martella provenienti dalla zona di Potenza centro, che riunisce numerosi comuni del potentino, ed in particolare dalla stazione di trasferenza di Tito Scalo”. Ad evidenziarlo il consigliere regionale del Pdl, Mario Venezia. “Dalla scorsa settimana – continua Venezia - due camion, quotidianamente, trasportano i rifiuti urbani del capoluogo di regione nel capoluogo materano, innescando così la protesta dei cittadini della zona, già esausti per le esalazioni provenienti dall’area della discarica. La mia preoccupazione – dice Venezia - come quella dei cittadini materani è dovuta, inoltre, alla temuta saturazione della discarica per i lavori di ampliamento di questa e, non ultimo, per la paventata realizzazione di una nuova discarica e di incenerimento dei rifiuti anche presso gli impianti di biomassa ed i cementifici I cittadini in accordo con la Ola (Organizzazione Lucana ambientalista) ormai presidiano la discarica giorno e notte con un gazebo montato davanti all’ingresso di La Martella”. “Ho presentato – comunica il consigliere - un’interrogazione urgente per conoscere le motivazioni che hanno indotto il Presidente della Giunta ad emettere l’ordinanza e per comprendere quali siano le reali cause che hanno indotto la Regione a non varare un piano dei rifiuti in linea con i tempi ed idoneo ad evitare situazioni incresciose simili a quelle della vicina Campania. I cittadini – conclude Venezia - sono stanchi ed esausti, sia per il continuo sperpero di denaro pubblico, sia per il palese e minimizzato rischio per la salute di un’intera comunità costretta a convivere con cumuli di rifiuti”.
A noi di Comunità Lucana – Movimento no oil, tutta questa diatriba risulta stucchevole. E il fatto che, in tutta questa vicenda, si riesca anche a strumentalizzare l’antico “campanilismo” che impera tra i due capoluoghi, ci dispiace non poco! Il campanilismo, a nostro avviso, dovrebbe essere la “nota di colore” presente in luoghi come il XXI Settembre a Matera, o l’Alfredo Viviani a Potenza… e sempre nei limiti di un bonario “sfottò”! Mai in termini di manifestazioni di odiosa violenza di cui le opposte tifoserie pure sono state protagoniste.
Ecco, fare in modo che le antiche “ruggini” tra cugini possano essere sfruttate, alla fine, per realizzare ciò che da tempo andiamo paventando e denunciando, è cosa che ci preoccupa non poco… qualcuno parla a vanvera di situazioni simili a quelle della discarica di Terzigno!!! Andiamoci piano con certi paragoni!!! Perché due camion al giorno non sono neppure paragonabili ai 30-40 al giorno della discarica campana!!! Non è che si cerca di creare climi allarmistici e avvelenati per poi, risolvere tutto con una bella “spalmata” di inceneritori (Termovalorizzatori è una parola insulsa e falsa) che possano, ancora una volta, rendere questa regione invivibile? Abbiamo paura che questa situazione, strumentalizzata a dovere, altro non sia che il Cavallo di Troia per l’ennesima conquista del nostro territorio.
Ma stiano tranquilli tutti: abbiamo la nostra proposta: Un piano Rifiuti studiato nei minimi dettagli che, nel giro di qualche giorno, presenteremo alla stampa!!! Una volta presentata la nostra proposta, sarà facile capire come tutta questa vicenda, altro non è che l’ennesimo tentativo di fare di questa Regione un qualcosa che poco ha a che fare con le sue peculiarità principali. E vedremo cosa saranno capaci di inventarsi per denigrare, svilire o, addirittura, “cestinare” una proposta che, da parte nostra, ha richiesto mesi di lavoro e studio!!!
A presto, con la presentazione del nostro piano Rifiuti. Nel frattempo, vogliamo sperare che non si strumentalizzi ulteriormente una situazione che nulla ha a che vedere con l’emergenza Campana, e ancor meno ha a che spartire con la situazione Potenza contro Matera!!!
27 novembre 2009
SOCIETA'
BASILICATA FELIX?
Diciamoci la verità... quante volte abbiamo ascoltato la definizione di Basilicata Isola felice di un sud permeato da mille problematiche? Tante volte, lo sappiamo. Perché? Ma semplicemente perché, dalle nostre parti, si percepiva una situazione nettamente differente rispetto alle regioni limitrofe: assenza di criminalità organizzata (perchè non si spara), problematiche ambientali pressocchè nulle (perché nessuno si prendeva la briga di andare a verificare nulla), una regione con un numero bassissimo di abitanti e poche infrastrutture, nettamente insufficienti allo "sviluppo" (ovvio... se per sviluppo pensiamo a quello canonico, di produttività sempre crescente, con in numeri che si hanno nella nostra regione, è naturale che il tutto sia messo in questi termini). Oggi, dopo una serie di circostanze che hanno portato alla scoperta di situazioni abbastanza "scabrose", possiamo dire che il concetto di Basilicata Felix, un po' alla volta, comincia a dissolversi nell'immaginario collettivo dei cittadini Lucani. Perché questa riflessione? Semplicemente perchè, da quando il Comitato no oil lucania e, successivamente, Comunità Lucana - Movimento no oil (oltre alla OLA ed altre organizzazioni e associazioni), hanno cominciato a muoversi, sono venute fuori una serie di cose che hanno fatto crollare il concetto di Isola felice ed hanno fatto crescere il malcontento e le paure di parte dei cittadini (soprattutto coloro che cominciano a prendere informazioni puntuali su tante situazioni). Offro ai miei quattro lettori il seguente filmato... da guardare con una certa attenzione. E, poi, probabilmente, non si potrà più dire "Non ne sapevo nulla!".
30 ottobre 2009
SOCIETA'
A PROPOSITO DI NUCLEARE...
Da tempo, oramai, si sente parlare di ritorno al nucleare. E se ne parla, il più delle volte, tirando fuori le più disparate motivazioni: La fame di energia che ci assilla, il fatto che le centrali nucleari le abbiamo alle porte di casa (vedi Francia), le centrali di nuova generazione e via di questo passo. Ora, io mi domando: c'è qualcuno che si impegna a parlare di un problema di non secondaria importanza come lo smaltimento delle scorie? Come mai si tratta questa questione in maniera pressocché nulla? Eppure sarebbe il problema primario, per quanto riguarda la questione in oggetto! Se nel nostro paese si gestiscono i rifiuti solidi urbani con l'approssimazione che abbiamo sotto gli occhi, sarà pure lecito domandarsi come sarà gestito l'affaire scorie nucleari (che sono, parliamoci chiaro, un pochino più pericolose dei semplici rifiuti). O vogliamo pensare che, in questo caso, verrà fuori il senso di responsabilità di chi occupa posizioni altolocate? O che scherzare con la pelle dei cittadini, almeno in un caso abbastanza eclatante come le scorie derivate dalla fissione dell'atomo, non è immaginabile? Beh, se le cose stanno come in Francia, dove in TV è passato il servizio - inchiesta seguente
Qualche dubbio sull'opportunità di lanciarsi verso l'atomo, sarà legittima? Cosa ne pensate?
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| inviato da Nathan 2000 il 30/10/2009 alle 12:49 | |
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