24 marzo 2013
POLITICA
OLTRE ALLA PROTESTA, LA PROPOSTA.
Leggo, dai giornali locali, di un Movimento 5 stelle lucano in "Divisa da combattimento". In presidio permanente davanti gli uffici della Regione Basilicata a pretendere (giustamente, a mio parere) la chiusura dell'inceneritore "Fenice" dell'area industriale di San Nicola di Melfi. Il presidio, fanno sapere gli organi di informazione, sarà h 24, fino a martedì 26 marzo, giorno in cui sarà riunito il Consiglio Regionale. E, pare di capire, chiederanno con forza di "attivare una raccolta differenziata vera, verso rifiuti zero". Ma i 5 stelle, fanno sapere sempre gli organi di stampa, sono anche mobilitati all'interno delle Scale Mobili della città di Potenza... impegnati nella "contabilità" degli utenti effettivi di tale tipologia di trasporto pubblico. Pronti ed agguerritamente determinati a fare le "pulci" all'amministrazione Santarsiero. Magari vorranno presenziare anche al prossimo Consiglio Comunale di Potenza per proporre un sistema di trasporto urbano più razionale di quello che, invece, propone l'amministrazione!!! Che dire? Meglio tardi che mai, ovviamente!!!! Anche perché, se vogliamo dirla tutta... i cossiddetti "Grillini", fino all'exploit della tornata elettorale nazionale, poco si erano visti sui vari fronti riguardanti le tematiche regionali e locali. Ad ogni buon conto, ben venga il loro rinnovato (o, per meglio dire, "completamente nuovo") impegno!!! Chissà che, magari, non ne venga fuori qualcosa di buono e, alla buon'ora, non venga fuori qualche proposta che superi la fase del "Vaffanculo" e basta. Ma una cosa vorrei sottolineare, tanto per la precisione: in Consiglio Regionale, e in Commissione Ambiente della Regione Basilicata, il Piano rifiuti redatto da Comunità Lucana (e inizialmente accettato anche dai 5 Stelle di Matera), è da diversi mesi sui banchi sia dei consiglieri, sia dei componenti la commissione. E' pur vero che i suddetti consiglieri "nicchiano" da diverso tempo sul summenzionato piano... ma, se vogliamo essere piuttosto pignoli (per non dire "pedanti"), una proposta di Rifiuti Zero, c'è già. Ed è quella stessa proposta che i Grillini prima accettarono, e poi, quasi sdegnosamente, rifiutarono (adducendo labili motivazioni per questo rifiuto). Comunque, se volessero risparmiarsi la fatica di elaborare una proposta di Piano rifiuti, voglio ricordare loro che quel piano rifiuti (perfettibile e modificabile) è, comunque, già pronto... magari potrebbero provare a convincere i consiglieri a "velocizzare" la discussione e, magari, l'approvazione!!! Per quanto riguarda, invece, il discorso "mobilità" nel comune di Potenza, vorrei far presente ai 5 stelle che, casomai non ne fossero informati (ma dubito che non lo siano), esiste un comitato, denominato "Comitato 13 ottobre" che da ben prima del 13 ottobre 2012 (data della consegna della nuova Piazza Mario Pagano) è impegnato nel "fare le pulci" all'amministrazione Santarsiero... ed ha già pronto un piano di mobilità che è stato presentato in Comune. Ed anche sul fronte rifiuti c'è una discussione ed eventuali proposte da portare, a breve, in consiglio. Ovviamente, i grillini non dovrebbero far altro che mettersi in contatto con i componenti del Comitato 13 ottobre e, magari, confrontarsi con loro per delle soluzioni praticabili e "partecipate". Chiudo qui... io ho i miei dubbi sul fatto che i "grillini" vogliano "sporcarsi le mani" con altra gente (ma posso sempre sbagliarmi)... e con umilità (che non significa "assenza di fierezza"), dico: "Grillini, guardate che esistono anche altri cittadini che, oltre alla protesta, sono dotati addirittura di proposta"!!!
27 ottobre 2010
POLITICA
EMERGENZA RIFIUTI? NO, GRAZIE!
Per i miei tre (o quattro) lettori, posto anche qui l'articolo scritto sul blog del Comitato no oil Lucania:
Si parla di rifiuti e discariche, da qualche tempo, in questa Regione. Se ne parla, il più delle volte, in maniera a dir poco tendenziosa… nel senso che, si vorrebbe inculcare nella gente, l’idea che in Basilicata si è prossimi ad una situazione critica – se non d’emergenza – che richiede soluzioni “tampone” in attesa della messa a regime dei vari Piani Rifiuti redatti dalle Province.
Per chiunque abbia voglia di leggere qualcosa sull’argomento, vi sono vari articoli presi dal sito della Regione Basilicata:
http://www.basilicatanet.it/basilicatanet/site/Basilicatanet/detail.jsp?sec=1005&otype=1012&id=539213&value=AGR
http://www.basilicatanet.it/basilicatanet/site/Basilicatanet/detail.jsp?sec=1005&otype=1012&id=539235&value=AGR
http://www.basilicatanet.it/basilicatanet/site/Basilicatanet/detail.jsp?sec=1005&otype=1012&id=539243&value=AGR
Inoltre, abbiamo anche un’interrogazione del Consigliere Mario Venezia sull’”annoso” problema.
Interrogazione Venezia su discarica di La Martella
26/10/2010 16:49
Presentata dal consigliere del Pdl una interrogazione per conoscere le motivazioni che hanno indotto il Presidente della Giunta a decidere in merito al conferimento presso la discarica di La Martella dei rifiuti urbani di Potenza
ACR
“Dure le proteste a Matera dopo che il Presidente della Giunta regionale della Basilicata ha disposto il conferimento, in sei mesi, di 4.392 tonnellate di rifiuti urbani nella discarica di La Martella provenienti dalla zona di Potenza centro, che riunisce numerosi comuni del potentino, ed in particolare dalla stazione di trasferenza di Tito Scalo”. Ad evidenziarlo il consigliere regionale del Pdl, Mario Venezia. “Dalla scorsa settimana – continua Venezia - due camion, quotidianamente, trasportano i rifiuti urbani del capoluogo di regione nel capoluogo materano, innescando così la protesta dei cittadini della zona, già esausti per le esalazioni provenienti dall’area della discarica. La mia preoccupazione – dice Venezia - come quella dei cittadini materani è dovuta, inoltre, alla temuta saturazione della discarica per i lavori di ampliamento di questa e, non ultimo, per la paventata realizzazione di una nuova discarica e di incenerimento dei rifiuti anche presso gli impianti di biomassa ed i cementifici I cittadini in accordo con la Ola (Organizzazione Lucana ambientalista) ormai presidiano la discarica giorno e notte con un gazebo montato davanti all’ingresso di La Martella”. “Ho presentato – comunica il consigliere - un’interrogazione urgente per conoscere le motivazioni che hanno indotto il Presidente della Giunta ad emettere l’ordinanza e per comprendere quali siano le reali cause che hanno indotto la Regione a non varare un piano dei rifiuti in linea con i tempi ed idoneo ad evitare situazioni incresciose simili a quelle della vicina Campania. I cittadini – conclude Venezia - sono stanchi ed esausti, sia per il continuo sperpero di denaro pubblico, sia per il palese e minimizzato rischio per la salute di un’intera comunità costretta a convivere con cumuli di rifiuti”.
A noi di Comunità Lucana – Movimento no oil, tutta questa diatriba risulta stucchevole. E il fatto che, in tutta questa vicenda, si riesca anche a strumentalizzare l’antico “campanilismo” che impera tra i due capoluoghi, ci dispiace non poco! Il campanilismo, a nostro avviso, dovrebbe essere la “nota di colore” presente in luoghi come il XXI Settembre a Matera, o l’Alfredo Viviani a Potenza… e sempre nei limiti di un bonario “sfottò”! Mai in termini di manifestazioni di odiosa violenza di cui le opposte tifoserie pure sono state protagoniste.
Ecco, fare in modo che le antiche “ruggini” tra cugini possano essere sfruttate, alla fine, per realizzare ciò che da tempo andiamo paventando e denunciando, è cosa che ci preoccupa non poco… qualcuno parla a vanvera di situazioni simili a quelle della discarica di Terzigno!!! Andiamoci piano con certi paragoni!!! Perché due camion al giorno non sono neppure paragonabili ai 30-40 al giorno della discarica campana!!! Non è che si cerca di creare climi allarmistici e avvelenati per poi, risolvere tutto con una bella “spalmata” di inceneritori (Termovalorizzatori è una parola insulsa e falsa) che possano, ancora una volta, rendere questa regione invivibile? Abbiamo paura che questa situazione, strumentalizzata a dovere, altro non sia che il Cavallo di Troia per l’ennesima conquista del nostro territorio.
Ma stiano tranquilli tutti: abbiamo la nostra proposta: Un piano Rifiuti studiato nei minimi dettagli che, nel giro di qualche giorno, presenteremo alla stampa!!! Una volta presentata la nostra proposta, sarà facile capire come tutta questa vicenda, altro non è che l’ennesimo tentativo di fare di questa Regione un qualcosa che poco ha a che fare con le sue peculiarità principali. E vedremo cosa saranno capaci di inventarsi per denigrare, svilire o, addirittura, “cestinare” una proposta che, da parte nostra, ha richiesto mesi di lavoro e studio!!!
A presto, con la presentazione del nostro piano Rifiuti. Nel frattempo, vogliamo sperare che non si strumentalizzi ulteriormente una situazione che nulla ha a che vedere con l’emergenza Campana, e ancor meno ha a che spartire con la situazione Potenza contro Matera!!!
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