18 maggio 2008
diritti
UN PAESE NORMALE (INDOVINATE QUALE?).
Vado gironzolando tra i blog, senza una meta precisa... incappo nel blog di Maurizio Bolognetti. Trovo un link al sito Fai notizia. Vengo scaraventato verso un video (che dura soltanto 11 minuti… vi consiglio di non perdervelo) che, una volta visionato, mi lascia dentro questa domanda: Ma il Paese normale di cui andava parlando Massimo D’Alema anni fa, e di cui molti personaggi più o meno noti vanno cianciando oggi… quale sarà mai? Fate una cliccata qui, godetevi il video e vediamo se qualcuno riesce a trovare una risposta.
Grazie, Maurizio, per questa dritta. Come vedi diffondo... e caffè pagato la prossima volta che piombi a Potenza (offro io).
Ora, visto che sono giorni che vado affermando che LA VERA OPPOSIZIONE, IL VERO GOVERNO-OMBRA DOBBIAMO ESSERE NOI CITTADINI , prendo spunto da un post sul sito di Antonio Di Pietro per segnalare che, probabilmente, anche l’ex ministro la pensa in tal senso. E afferma che il PASSAPAROLA tra i cittadini sia il modo migliore per non perdere di vista ciò che succede, aderisco alla sua iniziativa:
Quasi dimenticavo... Buon ascolto con questo splendido brano dei New Order (il titolo è Crystal).
15 aprile 2008
politica interna
RIFLESSIONI NON ELETTORALI.
Considerazioni sulla oramai archiviata consultazione elettorale? Nessuna! Anzi, ne approfitto per fare ammenda di un errore nel quale io, uomo pavido e senza spina dorsale, sono incorso lunedì 14 aprile u.s. alle ore 14,30…. ero al seggio, a quell’ora; avevo in tasca le copie della mia dichiarazione di rifiuto della scheda (pronte per essere allegate al verbale del seggio). Stavo per tirarle fuori dalla tasca quando il Presidente di seggio mi ha porto le schede…. in quel momento, sono sincero, mi è tremata la mano! Ho lasciato le copie della dichiarazione in tasca, ho preso le schede e sono entrato in cabina per apporre una X sul simbolo dell’Italia dei Valori! Ero come in trance…. stato ipnotico dal quale sono uscito appena fuori dal seggio! Per tutto il pomeriggio e la serata ho ripensato all’insano gesto…. sono tuttora molto amareggiato per la mancanza di coraggio avuta. Credo che rimarrò con il rimorso di ciò che ho fatto per lungo tempo! Ha vinto Berlusconi? Il PD ha perso? La Sinistra cosiddetta radicale non esiste più? La lega stravince? Cosa pensate che possa fregarmene di tutto ciò se la teoria che ho portato avanti per settimane sono stato il primo a ripudiarla? Oggi, con Berlusconi al governo di questo paese (ma chi mi ha seguito in queste ultime settimane sa benissimo che la stessa cosa scriverei se avesse vinto Veltroni) siamo ad un bivio: muoverci tutti (noi cittadini per primi) verso un distacco delle nostre natiche da terra (sperando in un aiutino dal Governo), oppure attendere che il Capo del Governo raccatti i libri e i registri e vada alla sezione fallimentare del Tribunale a dichiarare bancarotta. Io opterei per la prima delle ipotesi. E mi impegnerò più di quanto fatto finora per riprendere nelle mie mani quella politica, latitante da anni, partendo dalla posizione dal basso. Se faremo tutti così, probabilmente avremo qualche chance in più di farcela. In caso contrario…. Viva l’Argentina!
Lascio i viandanti di passaggio da queste parti, in compagnia di un bel brano musicale (Porcupine Tree: The sound of Muzac); buon ascolto!
2 aprile 2008
POLITICA
DEMOCRAZIA?
Sono un membro del Meetup potentino di Beppe Grillo. Il link al meetup lo trovate alla sinistra del vostro monitor (avendo cura di rotolare un pochino verso il basso). Abbiamo ricevuto una comunicazione dagli amici del Meetup Matera 2 (Sassi Emigranti), corredata di filmato, che pubblico di seguito e le cui immagini, posso affermare fin d'ora, SI COMMENTANO DA SOLE!
(Aggiornamento del 3.04.2008 alle ore 10,30)
E penso alla Democrazia! Ed il video degli amici materani è un esempio del rischio che corre la nostra titubante Democrazia. Tutti i visitatori del mio blog conoscono la mia posizione nei confronti della battaglia politica di Giuliano Ferrara: è esattamente agli antipodi! Eppure mi sento di affermare che la contestazione (chiamiamola così) di ieri a Bologna, sia stato un episodio riprovevole. Per un attimo…. solo per un attimo, però, i pomodori spiaccicati sul cappotto di Giulianone, hanno suscitato in me un pizzico di ilarità. Poi me ne sono pentito! Perché? Perché, accoccolandomi dietro la massima di Voltaire, io credo che ognuno abbia il diritto di esporre il proprio pensiero senza che la violenza, di qualsiasi tipo, prenda il posto del dissenso da questa posizione. Mi conforta di non essere solo in questa posizione, visto l’articolo di Miriam Mafai. AMICI. LA DEMOCRAZIA È IN PERICOLO OGNI VOLTA CHE UNA OPINIONE VIENE CONTRASTATA CON VIOLENZA E MINACCE E INTOLLERANZA! Il video degli amici del Meetup Sassi Emigranti è una denuncia in questo senso…. ma anche le manifestazioni di intolleranza nei confronti di una posizione OPINABILE, come quella di Giuliano Ferrara, sono una denuncia di una democrazia in pericolo!
(Aggiornamento del 3.04.2008 alle ore 13,20)
Prima una foto

Poi qui il collegamento, tramite Ulisse e Nausicaa (scusate ragazzi, ma vi ho fatto visita soltanto oggi) ad un altro episodio di non brillante tolleranza (così salvo la par condicio). Inoltre è divertente il passaggio da Qui Matera Libera a Qui Bologna Libera per leggere l’articolo intero e i relativi commenti. Continuiamo a parlare di Democrazia (maiuscola) e di intolleranza!
(Aggiornamento del 3.04.2008 alle ore 16,25)
Tra le tante situazioni di menefreghismo dei leaders politici per le richieste dei loro potenziali elettori, sempre grazie ai ragazzi di Qui Bologna Libera, si può visionare il seguente video (dura soltanto 5 minuti)
Ecco un esempio di Democrazia da colui che, magari, non ti saresti aspettato (vista la ruvidezza del personaggio). Di Pietro si è dimostrato molto più disponibile alle domande dei cittadini di quanto non abbiano dimostrato altri parolai. Se non fosse per la situazione equivoca della gestione personalistica dei rimborsi elettorali, il buon Tonino, con questa sua mossa, mi avrebbe convinto a votare per lui. Ma, al momento, propendo sempre per il Voto - Non voto. Ma i leaders di tutti gli altri schieramenti farebbero, comunque, bene a prendere esempio da lui.
19 febbraio 2008
POLITICA
CARNE AL FUOCO.
L’articolo di Edmondo Berselli sull’Espresso, una via di mezzo tra Libro dei sogni e lavoraccio infame (per il PD), alla ricerca di un recupero che, ai più, appare improbabile;
Esternazioni a go go di Berlusconi, Fini, Casini, per il centro-destra; di Veltroni, Di Pietro, Bonino, per il centro-sinistra, almeno a giudicare dall’articolo di Repubblica;
Rigurgiti di Antipolitica (ancora questa antipatica parola che non significa nulla, ma di cui i politici abusano per spostare i problemi veri su altri piani), con Viva Radio Due, dove Fiorello cavalca l’onda di malessere di buona parte dell’elettorato, Con il plauso di Beppe Grillo (Premier dell’antipolitica);
Una proposta abbastanza seria, che viene, però, non da un politico, ma dall’ultimo Grande Vecchio del giornalismo italiano, Giorgio Bocca.
Certo, la campagna elettorale appena agli inizi, si presenta con tanta Carne al fuoco. Ma perché non riesco ad appassionarmi più di tanto? E, inoltre, come si può essere entusiasti quando l’unica buona notizia di questi giorni potrebbe essere “L’aborto del tentativo di Ferrara di fare dell’ABORTO una battaglia di questa campagna elettorale”?
CARNE AL FUOCO, MA POCA VOGLIA DI ASSAGGIARE!
Aggiornamento in tempo reale:
La notizia di Fidel Castro che abbandona, muove in me la speranza che anche da noi, qualcuno dei vecchiacci (detto in tono il più dispregiativo che si possa immaginare) tolga il disturbo…. in questo modo la carne al fuoco diverrebbe fresca e, chissà, mi tornerebbe la VOGLIA DI ASSAGGIARE!
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