4 luglio 2011
ECONOMIA
E' ARRIVATO IL BONUS CARBURANTEEEEEEEE!!!!!
Un bel Copia e incolla dal sito del Ministero per lo sviluppo economico (ma per i “malfidati” c’è la possibilità di accedere al sito del ministero cliccando qui)
I residenti della Regione Basilicata riceveranno una carta prepagata per l’acquisto di carburante. Con i decreti interministeriali del 12 novembre 2010 e del 21 febbraio 2011 si è, infatti, data attuazione all’articolo 45 della legge 99/09 che prevede un’aliquota di prodotto aggiuntiva del 3% sulla produzione di idrocarburi da destinare ai residenti, maggiorenni e muniti di patente di guida, residenti nelle Regioni interessate.
Per le Regioni il cui beneficio sia inferiore o uguale a 30 euro per beneficiario su base annua, le somme dovute vengono assegnate direttamente a ciascuna Regione. Alle Regioni, invece, il cui beneficio superi i 30 euro per beneficiario su base annua, viene assegnato un "bonus idrocarburi" da destinare a ciascun residente, sempre maggiorenne e munito di patente di guida, mediante una carta elettronica chiamata Bonus Idrocarburi.
Si tratta di una carta prepagata, erogata dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, per l'acquisto di carburante presso i distributori abilitati.
A chi è destinato
Per gli importi versati nel 2010, relativi alla produzione di idrocarburi nell’anno 2009, la Regione alla quale viene destinato il "Bonus Idrocarburi" è la Basilicata, il cui giacimento della Val d'Agri è il più grande d'Europa su terraferma, e rappresenta per l'Italia oltre l'80% della produzione nazionale di greggio (circa il 6% del fabbisogno energetico nazionale).
I requisiti del beneficiario (posseduti al 31 dicembre 2010) sono:
maggiore età
patente di giuda (tutte le categorie)
residenza nella Regione Basilicata
Come richiederlo
Si può richiedere la carta presso gli uffici postali dal 4 luglio 2011 al 10 settembre 2011. Sul sito internet di Poste Italiane sono disponibili tutte le informazioni sulle modalità di richiesta e di utilizzo della carta prepagata e la relativa modulistica. Ulteriori informazioni sono reperibili anche sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico.
Allora, andiamo a copiare e incollare anche dal sito di Poste italiane, per capire quanto farraginosa sia la procedura per la richiesta e il successivo ottenimento della carta:
Come richiedere la Carta Bonus Idrocarburi
Compila il modulo per la richiesta della Carta Bonus Idrocarburi e presentalo all'ufficio postale abilitato più vicino.
Compila il modulo di richiesta che trovi presso gli uffici postali, sul sito internet del Ministero dello Sviluppo Economico e in questa pagina.
Modulo di richiesta
Presenta il modulo compilato all'ufficio postale più vicino con allegati:
una fotocopia del documento di riconoscimento
una fotocopia della patente auto
una fotocopia del codice fiscale
RICORDA:
1. per la presentazione del modulo dovrai recarti all’ufficio postale munito di documento di identità.
2. che la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni comporta la decadenza dai benefici eventualmente conseguenti ai provvedimenti emanati sulla base delle dichiarazioni non veritiere e che chiunque rilascia dichiarazioni false, forma atti falsi o ne fa uso in una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia (D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445).
3. ogni anno dovrai presentare agli uffici postali il modulo di richiesta
4. ogni anno potrai presentare la richiesta solo in un determinato periodo che verrà pubblicizzato sul sito di Poste Italiane e negli uffici postali.
L'Ufficio Postale, dopo una verifica della completezza e conformità della documentazione presentata, ti rilascerà una copia della richiesta.
Qualora la domanda della Carta Bonus Idrocarburi venga accettata, il primo anno la carta ti sarà recapitata presso l'indirizzo di residenza indicato e separatamente ti verrà inviato il PIN; successivamente dovrai recarti presso un qualsiasi ufficio postale per richiedere l’attivazione della carta stessa. Sulla carta sarà accreditato l’importo previsto per l’anno di riferimento.
Dal secondo anno in poi, qualora la domanda della Carta Bonus Idrocarburi venga accettata, l’importo previsto per l’anno di riferimento sarà accreditato sulla carta consegnata in precedenza.
L'Amministrazione si riserva di procedere alla verifica del possesso e del mantenimento dei requisiti necessari ad ottenere il contributo, anche successivamente alla consegna della Carta Bonus Idrocarburi.
Dati di riferimento del servizio, per l’anno 2011:
Regione di riferimento: BASILICATA |
Attività |
Dal |
Al |
Presentazione domande |
04/07/2001 |
10/09/2011 |
Recapito carte ai nuovi beneficiari (solo per le richieste accettate) |
03/10/2011 |
19/11/2011 |
Accredito somme (solo per le richieste accettate) |
28/11/2011 |
18/12/2011 |
Ovviamente, anche in questo caso, se qualcuno volesse verificare di persona ciò che è riportato sul sito di Poste Italiane, si può fare un click qui
A questo punto, cosa si può aggiungere? Beh, la “congrua” somma disponibile per i soli cittadini lucani patentati (gli altri non hanno diritto a nulla… si tengano, però, tutti i disagi derivanti dalle attività estrattive), dovrebbe aggirarsi intorno ai 90 euro. Chi, come me, ha una macchina di piccola cilindrata, dovrebbe riuscire, nell’anno, a fare un pieno e qualche altro “litruccio” (roba da far prendere una sbronza epocale alla mia auto!!!!). Abbiamo già sottolineato la grande ingiustizia di assegnare un bonus ai soli cittadini patentati. Ma andiamo oltre: se il bonus è inferiore a 30 euro, sono direttamente le regioni interessate a gestire il tutto. Se, invece, il bonus supera i 30 euro, si procede con Poste Italiane e la “fantastica” carta!!!! Il solito regalo ad amici ed amici degli amici? E i cittadini non patentati e non automuniti, che fanno? Si arrangiano? Ecco la solita politica Biparizan: un tozzo di pane al cittadino e il cittadino si accontenterà!!! Questo è ciò che accade nella Regione Basilicata, dove c’è una giunta di centrosinistra, e questo accade in Italia, dove c’è un governo di centrodestra. Il tozzo di pane e il diritto elargito sotto forma di favore, sono ciò che contraddistingue la classe politica TUTTA!!! Un 3 % di royalties in più sulle estrazioni hanno portato, insomma, un vantaggio (?) ai soli cittadini patentati. Le estrazioni, però, ci risultano essere un “disagio” che anche chi non ha la patente, subisce. Ma che importa? Il centrodestra ha mantenuto (?) le promesse!!! E il Governatore De Filippo, che un anno fa si scagliava contro il provvedimento definendolo (qui, un anno fa) “una miseria”, dimenticandosi che per anni ci aveva voluti illudere con le estrazioni petrolifere foriere di sviluppo e occupazione!!!! Ecco, cari cittadini (patentati e non) di Basilicata. Da destra a sinistra, briciole e tozzi di pane (raffermo, sia chiaro). E si continua a lasciare le cose come stanno (come ha dimostrato anche l’ultima tornata elettorale amministrativa). Una volta fatto il pieno all’auto, avremo risolto tutti i problemi derivanti dalle attività estrattive in regione? E ci riferiamo anche a tutte le “balle” raccontate sullo sviluppo e sull’occupazione?
Meditiamo, per l’ennesima volta.
8 marzo 2011
POLITICA
COSA FARO' DA GRANDE (I)
Lo so, non aggiorno questo mio spazio virtuale da fine ottobre... ci pensavo ogni sera, ogni sera che, pioggia o vento, cielo stellato o libeccio, mi aggiravo, per le vie del centro storico della Città con il mio fidato Toscano tra le labbra. E i pensieri sono tali e tanti che se volessi lasciarli tutti qui in un unico post, probabilmente non basterebbe una serata e all'imprudente viandante che dovesse capitare su questa pagina, si parerebbe dinanzi un post infinito tanto da indurlo ad andar via. E, visto che sono dotato di un minimo sindacale di narcisismo, la mia autostima andrebbe a farsi benedire, se dovesse capitare ciò! Allora mi ripropongo di scrivere ciò che mi passa per la mente quando le boccate di fumo si spandono per l'aria, ma spezzettando il discorso in più parti... magari qualcuno si fermerà a leggere!!! Da dove comincio? Beh, dal fatto che, da qualche anno, ho deciso di imbarcarmi sulla nave della "partecipazione politica"! Ma Politica (maiuscola) vera, quella che ti prende e ti fa anche ingrossare il fegato perché, inevitabilmente, sei costretto a guardare la politica (minuscola) nella quale non ti riconosci, la politica che eviti come un virus letale. La politica che ci accompagna sui mezzi di informazione di massa da una quindicina d'anni o poco più!!! Da qualche anno, dicevo, con una "manciata" di don Chisciotte (Cervantes mi perdonerà per l'irriverente citazione), sono impegnato in una battaglia che non so dove mi porterà! So, però, dove vorrei che mi portasse: ad una situazione locale e nazionale completamente differente da quella nella quale, purtroppo, da più di un quindicennio siamo impantanati. La voglia di fare qualcosa per la mia terra, per la mia regione è diventata sempre più un'esigenza vitale. Chi non dovesse conoscere la mia regione, la Basilicata, deve sapere che, dalla fine degli anni '90, in questa regione, si estrae Petrolio. E queste estrazioni petrolifere, almeno nelle "chiacchiere" degli amministratori e politici locali, avrebbero dovuto portare questa regione a condizioni di ricchezza (non amo questo termine perché viene usato impropriamente e per ingannare) le quali, a distanza di più di 13 anni, non si vedono. Nè si vedono quei posti di lavoro che l'oro nero avrebbe dovuto portare a questa terra! Si vede soltanto il bilancio negativo di 3.000 giovani che vanno via senza neppure l'intenzione del ritorno... perché, cosa ritornerebbero a fare? Qualche giorno fa, i maggiorenti della politica (da questo momento in poi, la parola sarà scritta con l'iniziale minuscola ogni volta che mi riferisco alla politica che tutti dobbiamo subire) hanno organizzato una tre giorni di conferenza su Petrolio ed Ambiente!!! Il presidente della mia regione, la Basilicata, Vito De Filippo, ha voluto questa conferenza, con relatori persone più o meno legate alle compagnie petrolifere. Ha avuto anche l'ardire di parlare di confronto con le organizzazioni ambientaliste... confronto che, nei fatti, non è avvenuto quasi mai. Perché il dibattito (così lo chiamavano in conferenza) era limitato ad una domanda secca che in pochi potevano fare!!! Ma la cosa che più mi ha lasciato l'amaro in bocca (ma anche una specie di sorriso sarcastico) è stata la conclusione del Governatore, che si è riempito la bocca di una frase che tutti conosciamo, ma che dalla sua bocca acquista un sapore amaro. Cosa ha detto, il governatore? Ha detto: "La nostra terra l'abbiamo avuta in prestito dai nostri figli, ed è a loro che dovremo restituirla". Detta così, direi, ha il sapore della beffa. Perché nella tre giorni di conferenza, nulla è stato detto sui problemi di impatto ambientale che l'oro nero inevitabilmente crea laddove si procede con le estrazioni selvagge! Nulla di ciò che le estrazioni e coltivazioni (nonché la prima raffinazione) petrolifere possono causare a livello di salute dei cittadini a contatto con i pozzi ed il centro oli. Vado a concludere questa prima tranche del mio delirio, sottolineando il fatto che il mio volermi calare nella partecipazione Politica, nasca dalla stessa frase del Governatore De Filippo: voglio fare qualunque cosa per restituire la terra in cui sono nato e cresciuto migliore di come mia figlia me l'ha prestata!!! Cosa farò da grande? Ci metterò tutto l'impegno possibile per mantenere questa promessa. Ho cominciato con problemi ambientali ed ho scoperto che i problemi ambientali non sono assolutamente "sciolti" da altre problematiche che solo la politica può risolvere. E io, alla fine, ho deciso che per risolvere queste problematiche, l'unica possibilità che c'era era l'impegno politico. Concludo questa prima elucubrazione dei miei pensieri dicendo: da grande voglio riuscire a dire: Ho contribuito al miglioramento della mia terra e del mondo!
Il tutto, ovviamente, con un gruppo (o movimento, fate voi) che si chiama Comunità Lucana - Movimento no oil.
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